“La morte è certa, la vita no” questo il titolo del libro biografico che il cestista Klaudio Ndoja ha presentato lunedì 25 febbraio davanti a una platea di più di trecento alunni della scuola secondaria di I grado Fratelli Corrà di Isola della Scala, raccontando la sua storia dall’arrivo in Italia con un barcone per scappare alla guerra in Albania, all’aiuto ricevuto da un parroco milanese quando andava a giocare nel campetto parrocchiale, fino a diventare un acclamato capitano di una squadra di Serie A di pallacanestro.